Vita Accogliente

Una casa non vive di superfici lisce. Vive di cose che si vogliono toccare: tessuti di lino grezzo, legno non trattato, ceramica modellata a mano … E un tappeto che non solo è bello da vedere, ma agisce anche sotto i piedi.

Qui entrano in gioco i tappeti Gabbeh . Soprattutto le varianti semplici in tonalità naturali. Portano stabilità nella stanza, nel migliore dei sensi.

Il soggiorno è spesso la stanza più aperta e proprio il luogo in cui avviene molto contemporaneamente. Qui si vive, si parla, si tace, si accoglie, si legge e a volte si dorme. Nel Cozy-Living-Stil non si tratta di disporre tutto in modo perfetto. Un berbero con un bianco di lana chiara e un motivo tranquillo aiuta a tenere insieme le cose: il divano, il tavolo, il movimento nella vita quotidiana. Non si mette in primo piano, ma sotto ciò che conta. Se si usura, non importa. Non appartiene solo visivamente, ma come parte delle abitudini.

Un tappeto nel soggiorno non segna un centro. Invita a camminare con le calze, a sedersi per terra, a non giustificarsi se qualcosa rimane in piedi. Proprio nel soggiorno è importante: che nulla appaia separato, ma anche che nulla vada perso. Un tappeto ben scelto tappeto appare silenzioso, ma coerente – ed è proprio questo a fare la differenza nella vita quotidiana.

Lo stile Cozy-Living nella camera da letto inizia con l'idea di non voler progettare lo spazio, ma di tranquillizzarlo. Qui non c'è nulla che debba impressionare, nulla che debba attirare l'attenzione, nulla deve essere perfetto. Quando la luce al mattino è morbida e il primo passo non atterra su un pavimento freddo, si è già quasi sulla strada giusta. Un Gabbeh con tonalità calde si trova discretamente accanto al letto e trasforma lo spazio senza farsi notare.

Il tappeto nella camera da letto non deve fare molto – ma quel poco deve farlo in modo affidabile. Essere silenzioso. Non disturbare. Presentarsi dolcemente. Proprio il fatto di essere discreto ha qui un peso. Perché la camera da letto non è una sala espositiva, ma un luogo dove si lascia andare. Chi non vuole continuamente riordinare, ma semplicemente dormire, non ha bisogno di elementi decorativi – ma di superfici che tranquillizzano. Un tappeto , che rimane, anche quando altre cose cambiano.

Una cameretta che si adatta allo stile Cozy-Living non è pianificata in modo rigido. È flessibile, aperta, a volte caotica. E va bene così. Ciò che si trova qui viene utilizzato. Ciò che è qui viene spostato. Non ci sono zone chiare, nessune strutture permanenti – solo fasi. Un semplice Indo Gabbeh o un robusto Kelim è semplicemente posato dove si gioca. E se si sposta, viene raddrizzato di nuovo, o semplicemente no.

Un tappeto nella cameretta non è lì per l'estetica. È per le ginocchia, i mattoncini, i libri, i pisolini spontanei. E se qualcosa ci si rovescia sopra, si asciuga di nuovo. Lo spazio cresce con – giorno dopo giorno, anno dopo anno. E un tappeto che sopporta tutto ciò si adatta perfettamente a questo tipo di quotidianità: imperfetto, vivace, sincero. Cozy Living qui non significa tranquillità in termini di ordine, ma in termini di sicurezza.

La cucina è un ambiente pieno di processi. Funziona quando le cose sono a portata di mano, quando tutto ha il suo posto, ma anche quando nessuno ci pensa. Eppure è più che pratica. Proprio nello stile Cozy-Living, la cucina può avere zone più morbide. Un tappeto Nomadenteppich piatto tra il tavolo da pranzo e l'area di lavoro porta un po' di calma tra funzionalità e movimento.

Un tappeto in cucina interrompe il freddo, la lucidità, senza imporre un tema. È semplicemente lì: come superficie, come base, come supporto. Quando ci si cammina sopra, diventa più silenzioso. Non nella stanza, ma nella sensazione.